di Marisa Bertozzi
Vecchia ragazza quente emozioni
pedalavi un tempo con le canzoni
non imbrigliar il pensier se va a retro
I sciolti capelli porgevi nel vento
lieve il cruccio e larga la gonna
la ragazzina mutava a la donna
Su quelle due ruote la libertà
che t'attendeva un poco più in là
la raggiungevi in un baleno
Piedi ai pedali e mani sul freno
gambe scattanti e cuor tumultuoso
e nella mente un pensier amoroso
L'arsa calura dei mesi d'estate
fendevi rapida con tre pedalate
e negli uggiosi meriggi d'inverno
"Prima del buio che tu sia di ritorno"
qualche chilometro quale problema
come una freccia fendevi la nebbia
Ritorna all'oggi il tempo è passato
attorno a te molto è cambiato
c'è dietro un sellino e vai senza fretta
Ma ancora pedali la tua bicicletta
è stata fedele compagna di vita
e ancora oggi non l'hai tu tradita
Mezzi veloci ti sfrecciano accanto
capelli raccolti tu porgi a quel vento
nei tanti pensieri ti trovi assorta
Vecchia ragazza c'era una volta
oggi nell'aria non fluttua la gonna
non c'è da stupirsi "adesso sei nonna"
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